Sapri

Sapri, cosa fare e vedere nella città della Spigolatrice

Sapri è il borgo più popoloso del Golfo di Policastro. L’ultimo centro abitato della Campania prima della Basilicata. La costa che divide Sapri da Acquafredda, primo paese lucano, è meravigliosa.

Sapri rappresenta un porto naturale, un golfo nel golfo. Il Golfo di Sapri, infatti, è stato attenzionato sia dai Greci che dai Romani. Però i resti di edifici più antichi risalgono all’epoca dell’Impero Romano. Uno dei più grandi complimenti a Sapri giunse da Cicerone che la definì “Piccola gema del mare del sud”.

Scopriamo cosa fare e vedere a Sapri.

Saline-e-grotte-della-ColonnaDove si trova Sapri

Sapri è il comune più a sud della provincia di Salerno. Situato tra la frazione Villammare del comune di Vibonati e il comune Lucano di Acquafredda, rappresenta lo spartiacque costiero tra Campania e Basilicata. La città della Spigolatrice si estende lungo la strada statale 18 e verso l’interno del Golfo di Policastro.

Cosa vedere a Sapri

Le cose da vedere a Sapri sono molte, ma in una giornata si possono visitare tutti i punti d’interesse. Consiglio di soggiornare più giorni a Sapri perché le bellezze naturali sono tutte da scoprire, e passare un pomeriggio spensierato sul lungomare della Spigolatrice libera la mente.

La Specola e l’obelisco di Carlo Pisacane

La-specola-e-obelisco-Carlo-PisacaneCome abbiamo visto, Sapri pullula di storia. Le testimonianze della sua storia però non sono tantissime. Partiamo dalla più recente, la Specola, l’ex Osservatorio Astronomico Meteorologico costruito poco meno di 100 anni fa, nel 1927 e alto 15 metri. Situato all’ingresso della città, presso le Cammarelle (Cammerelle o Camerelle), lo ritroviamo al fianco dell’obelisco dedicato a Carlo Pisacane. Pisacane, infatti, nel celebre spedizione dei 300, sbarcò proprio qui, dov’è presente l’obelisco in suo onore. Alle spalle dei due monumenti troviamo la Chiesa di Santa Croce.

La Spigolatrice di Sapri e lo Scoglio dello Scialandro

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Parlavamo di Carlo Pisacane. In suo onore, sullo scoglio dello Scialandro, è stata posta nel 1994 una statua in bronzo raffigurante la Spigolatrice protagonista della poesia patriottica di Luigi Mercantini, “La Spigolatrice di Sapri“, appunto.

Lo scoglio dello Scialandro, dove dimora la Spigolatrice, è legato alla storia del Golfo di Policastro. Durante l’ottavo secolo a.c., una nave greca diretta a Cuma naufragò nei pressi degli di Punta Infreschi e dell’equipaggio si salvò solo un uomo aggrappandosi allo scoglio che poi prese il suo nome, lo Scialandro.

L’uomo, adottato dalla popolazione locale, è diventato capo del villaggio, difeso da un sacco ad opera di un’altra nave greca. Durante il combattimento Scialandro morì e per questo fu eretta una statua di legno sopra la roccia dello Scialandro.

La Chiesa dell’Immacolata Concezione in Piazza Plebiscito e San Vito

Chiesa-dell'Immacolata-concezione-piazza-plebiscitoSapri ha ben due parrocchie, la Chiesa di San Giovanni Battista e la Chiesa Madre dell’Immacolata Concezione in Piazza Plebiscito. Il Santo Patrono della Città della Spigolatrice è San Vito Martire. Alle spalle della Chiesa Madre è presente il Pozzo di San Vito, famoso perché qui è attribuito un miracolo del santo il quale avrebbe purificato le acque dell’unico pozzo dopo il passaggio dei Borboni da Sapri.

Il porto di Sapri

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Il Porto di Sapri è un Porto Turistico inserito all’interno di un porto naturale quale il golfo della città della Spigolatrice. Si tratta di un piccolo porto per rimessaggio dove sono presenti numerosi servizi anche escursioni in barca. Dal Porto, poi, parte uno dei sentieri più belli del Golfo di Policastro, Apprezzami l’Asino.

I siti Archeologici di Sapri

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La città della Spigolatrice è ricca di storia, ma abbiamo poche testimonianze. Una di queste, anche se quasi del tutto andata in rovina, è l’imponente villa marittima romana che si trovava in località Cammarelle. La villa, costruita durante l’impero romano, era molto grande, si parla di 7.000 metri quadrati, aveva l’approdo e le terme, una moderna spa in pratica, e l’edificio prevedeva anche un teatro e abbondavano mosaici di pregio. Ora abbiamo solo dei resti che partono da località in Santa Croce per finire sulle rive delle Cammarelle. Purtroppo la realizzazione dell’attuale complesso di Santa Croce e della Statale 18 (storia simile a Paestum) ha portato alla distruzione di quasi tutto quello che restava della villa.

Cosa fare a Sapri

Di cose da fare a Sapri ce ne sono molte, a partire da una visita “storica” della città, passando per la villa romana, il Pozzo di San Vito, le testimonianze di Carlo Pisacane. Anche il lungomare di Sapri e la Villa comunale sono suggestive. Per chi invece ama la natura si possono sfruttare le spiagge in bella stagione per prendere la tintarella, ma anche fare un bel sentiero, oppure un’escursione in barca partendo dal porto turistico.

Il Sentiero apprezzami l’Asino

particolare-sentiero-apprezzami-l'asinoUna delle cose da fare assolutamente nella città della Spigolatrice è il sentiero Apprezzami l’Asino. Il sentiero può essere percorso sia da escursionisti che da esperti. La prima parte del sentiero, infatti, è semplice, può essere percorsa anche per una passeggiata suggestiva. Superata il tratto con cartellonistica e staccionata inizia a diventare più impegnativo, soprattutto per chi vuole scendere sulle calette. La parte più impegnativa, ma anche più intrigante, la troviamo dalla Torre di Mezzanotte e il Canale di Mezzanotte.

Per chi volesse maggiori informazioni può leggere l’approfondimento > Sentiero Apprezzami l’Asino.

Le spiagge e il mare

spiaggia-cammerelle-sapriLe spiagge di Sapri le troviamo sia nel centro del paese che che più a sud, dopo il Porto. Nel centro del Paese, andando da nord a Sud troviamo prima la Spiaggia Cammerelle o delle Camerelle (in foto). Una piccola spiaggia con sabbia al ridosso della Specola, dove sbarcò Pisacane. Al centro di Sapri troviamo la spiaggia del Lungomare, e a seguire la Spiaggia di San Giorgio. Si tratta di spiaggia sabbiosa con grossi granuli. Più a sud, dopo il porto, troviamo le calette rocciose della Spiaggia della Torre di Capobianco e la spiaggia della Grotta Catalano.

Dove Dormire a Sapri

A Sapri sono presenti numerose strutture ricettive dove poter soggiornare per brevi e lunghi periodi. Ci sono alberghi e hotel, B&B, Case Vacanza, Agriturismi, Villaggi e Residence dove poter soggiornare. Qui di seguito trovate alcune soluzioni!



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