Ritorna a Paestum, nel Cilento, il Festival Internazionale delle Mongolfiere, conosciuto anche come Paestum Balloon Festival, dal 24 settembre al 2 ottobre 2022.
Questo evento, che consente di ammirare i Templi e l’Area Archeologica dall’alto, grazie alle decine di mongolfiere provenienti da tutta Europa, colorerà il cielo della città cilentana.
Cos’è il Festival Internazionale delle Mongolfiere
Il Festival delle Mongolfiere, giunto alla sua 12ma edizione, è organizzato dall’Associazione Vivere Paestum insieme al Comune di Capaccio Paestum. L’evento attira nella città cilentana numerosi curiosi che desiderano osservare i Templi e l’Area Archeologica attraverso un viaggio in mongolfiera.
Nel cosiddetto Villaggio delle Mongolfiere, infatti, è possibile fare voli vincolati in un’area allestita appositamente per questo tipo di esperienze. Le mongolfiere, ancorate a terra in sicurezza con apposite funi, si alzano di 20/25 metri per godere del magico panorama pestano.
Scopri qui il Programma del Festival delle Mongolfiere.
Cosa fare al Festival
Nel corso di questa manifestazione oltre a osservare le mongolfiere che volano o prendere parte a un viaggio, sarà possibile anche lasciarsi coinvolgere da altre attività idonee a grandi e piccoli. Nel Villaggio delle Mongolfiere, infatti, si svolgeranno esibizioni come quella degli sbandieratori, sarà possibile vedere le esposizioni degli artigiani e ci sarà anche un parco giochi per i bambini.
Non mancheranno, naturalmente, aree ristoro.
Cosa vedere a Paestum grazie al Festival
Il Festival delle Mongolfiere può essere, per coloro che vi parteciperanno, un’ottima occasione per vedere l’area archeologica di Paestum, il Museo Archeologico e la Basilica Paleocristiana.
Tappa obbligatoria per i visitatori del Gran Tour (in voga nel Settecento), Paestum è una delle città più affascinanti del Sud Italia. Il suo Parco Archeologico, circondato da una cinta muraria con un perimetro poligonale di quasi 5 km, conserva alcuni tra i monumenti più importanti della Magna Grecia. I tre templi di Nettuno, Era e Atena (conservati molto bene), l’anfiteatro, il foro oltreché santuari e necropoli, consentono al visitatore di immergersi nel passato lasciandosene affascinare.
Molti ritrovamenti emersi nel corso dei numerosi scavi che si effettuano nell’area sono custoditi nel Museo Archeologico di Paestum. Qui, tra gli innumerevoli reperti, spicca la Tomba del Tuffatore, una delle tombe più famose rinvenute finora. La perfetta conservazione delle lastre e la vividezza dei colori dei dipinti che rappresentano il passaggio dalla vita alla morte, la rendono uno dei corredi funebri più belli e affascinanti.
All’interno del sito archeologico vi è poi la Basilica Paleocristiana di Paestum (Chiesa della Ss Annunziata) che risale agli inizi del V secolo d.C. In essa sopravvivono stratificazioni architettoniche interessanti poiché a elementi decorativi pagani se ne affiancano alcuni di epoca bizantina.
La Basilica è un’affascinante struttura che ben si armonizza col panorama offerto dagli scavi e merita di essere visitata.
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