Devo ammettere, la mia visita alle Grotte del Bussento, l’Oasi WWF di Morigerati è stata tardiva. In realtà già ci sono stato anni fa ma non è stata la visita classica accompagnata dal personale del WWF. Le Grotte del Bussento sono un tuffo nella natura e nel passato del Cilento, si entra a contatto con la natura fluviale del luogo e con la storia di chi andava a macinare il grano al Mulino dell’Oasi. Un viaggio meraviglioso.
L’Oasi WWF Grotte del Bussento sono uno straordinario percorso nella natura. L’Oasi è stata creata dal WWF Italia nel 1995 su una riserva naturale di oltre 600 ettari. All’interno dell’Oasi, percorribile su un sentiero trekking, troviamo varie attrazioni naturali e non solo. A partire dalla Grotta dove ritroviamo la risorgenza del fiume Bussento, il Mulino delle Grotte, ma anche la possibilità di farsi il bagno nel fiume ghiacciato del Bussento.
Il sentiero delle Grotte del Bussento è un percorso non molto impegnativo, eccezion fatta nelle ore centrali del periodo estivo. Si tratta di un percorso di 3 chilometri totali tra andata e ritorno con un dislivello di 130 metri. Il sentiero è percorribile in 30 minuti, escluse le soste. Lungo il percorso, nel tratto iniziale, o finale (a seconda se si tratti dell’andata o del ritorno), troviamo ben 4 fontane. Quelle più in alto sono più fresche. Seguendo il sentiero si giunge come prima tappa alla Risorgenza del fiume Bussento. Proseguendo si passa per il Mulino, e quindi la risaliva verso l’uscita dell’Oasi.
Nella Grotta del Bussento troviamo la Risorgenza del fiume omonimo. Qui ritorna in superficie dopo essere sprofondato sottoterra nell’Inghiottitoio del Bussento nelle vicinanze di Caselle in Pittari. All’ingresso della Grotta del Bussento ci aspettano le Guide WWF che spiegano il fenomeno carsico e la storia del fiume. Si può entrare all’interno della Grotta per pochi metri dove si ammira uno spettacolo unico. Un tratto di Grotta è stato chiuso al pubblico per preservare una rara specie di pipistrelli presenti.
La seconda tappa dell’Oasi delle Grotte del Bussento prevede la sosta presso un antico Mulino. Qui il tempo sembra si sia fermato negli anni 50. Un vecchio mulino ad acqua, rimasto in funzione fino agli anni ’60 del secolo scorso, dove gli abitanti di Morigerati venivano a macinare il proprio Grano. Non è un caso che da queste parti, a Caselle in Pittari per la precisione, si tiene il Palio del Grano, uno degli eventi più suggestivi del territorio bussentino.
Presso il Mulino è possibile anche fermarsi, fare il bagno nel fiume, proprio dove, un tempo, le massaie lavavano i panni.
Consiglio a tutti di visitare almeno una volta nella vita le Grotte del Bussento. Il costo del biglietto è irrisorio, il prezzo intero è di 5 euro. Le visite sono aperte durante tutto l’anno, in alcuni periodi serve prenotare.
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