Il Museo vivo del Mare di Pioppi: Musea

Il Museo Vivo del Mare di Pioppi, chiamato Musea, è uno dei luoghi da visitare in questo borgo marinaro, nel Cilento, insieme al Museo della Dieta Mediterranea. Entrambe queste strutture si trovano all’interno di Palazzo Vinciprova, un edificio che si affaccia sul meraviglioso mare di Pioppi, nel Comune di Pollica.

Musea, il Museo Vivo del mare di Pioppi

Il Museo Vivo del Mare di Pioppi è stato aperto al pubblico nel 1998 grazie all’associazione Marenostrum e all’amministrazione guidata dal sindaco Angelo Vassallo. Questo museo, gestito dal 2013 da Legambiente Onlus, è una delle strutture più visitate in Campania. Meta privilegiata dalle scolaresche, ma anche da famiglie con bambini, il Musea è il luogo ideale per immergersi nelle molteplici specie marine che popolano il nostro mare. La struttura museale si trova, insieme al Museo della Dieta Mediterranea, all’interno di Palazzo Vinciprova.

Il Palazzo Vinciprova

Palazzo Vinciprova di Pioppi fu costruito nel ‘600 dalla famiglia Ripoli, mercanti di origini catalane che si stabilirono a Pollica durante il dominio aragonese a Napoli.
Il Castello, situato al centro di Pioppi, come lo chiamano gli abitanti di Pollica, è un edificio composto da tre corpi: due torri laterali che terminano in terrazzi con merli arabeschi e un corpo centrale che le unisce. Dinanzi a questa struttura centrale c’è un portico che regge un terrazzo. Da qui sembra quasi di potersi affacciare sul mare.

Nell’Ottocento il Palazzo apparteneva al sindaco Sodano che lo cedette ai Vinciprova di Omignano. A questa famiglia apparteneva Leonino, uno dei Mille che partecipò alla spedizione garibaldina. Nel Museo, infatti, sono presenti anche la sua camicia rossa, la spada e il berretto.
La struttura, oggi appartenente al Comune di Pollica, è, inoltre, legata a una vicenda risorgimentale. Si racconta che Alexandre Dumas (padre), nel 1860, a bordo della goletta “Emma” approdò davanti al Palazzo Vinciprova per rifornire l’esercito garibaldino di fucili e munizioni.

Cosa vedere al Musea

Il Musea si trova al piano terra di Palazzo Vinciprova dove troviamo 12 vasche ospitate all’interno di tre sale. Oltre alle specie marine che compongono l’ecosistema della costiera cilentana, ci sono anche una sezione dedicata alle tartarughe marine e una relativa all’inquinamento marino.
Il Musea fa parte della rete regionale di primo soccorso delle tartarughe marine. Questi animaletti, infatti, sempre più spesso scelgono il Cilento per nidificare.

Prima sala del Museo Vivo del Mare

Nella prima sala i visitatori sono accolti dalla vasca tattile Proteus. Si tratta di una vasca che ripropone un ambiente roccioso presente nei primi metri di profondità marina. È tattile perché è aperta in modo da poter toccare gli organismi presenti al suo interno, per una conoscenza diretta della biologia marina.
In questa sala ci sono anche le cosiddette specie aliene, quelle che vivono nei mari tropicali, si sono spostate nel Mediterraneo a causa dell’inquinamento e possono compromettere gli ecosistemi autoctoni.
Oltre al piccolo acquario con alcuni esemplari tipici del nostro mare vi è anche la sezione dedicata alle tartarughe marine.
Infine, nella sala, sono esposte conchiglie, spugne, carapaci e i tradizionali attrezzi da pesca utilizzati dai pescatori locali. Di notevole importanza anche la presenza di anfore, reperti archeologici ritrovati sui fondali del litorale di Pioppi.

Seconda sala del Museo Vivo del Mare

Nella seconda sala del Musea sono presenti sette vasche. In ognuna di esse è possibile vedere un tipico ambiente sottomarino dei fondali del Cilento arrivando fino a… 40 metri di profondità!
Via libera, quindi, alla conoscenza di simpatici animaletti come bavose, paguri, pomodori di mare ma anche organismi vegetali e piante endemiche del Mediterraneo come la Posidonia oceanica. Quest’ultima costituisce estese praterie che colonizzano i fondali cilentani da Agropoli fino a Palinuro.
Inoltre vi sono vasche dedicate allo studio di due specie marine molto comuni lungo le coste del nostro territorio: il polpo e la murena.

Terza sala del Museo Vivo del Mare

Piccolo esemplare di astice esplora l’allestimento dedicato al Flysch cilentano

In quest’ultima sala vi sono le vasche definite di “profondità” poiché riproducono i fondali rocciosi composti da anfratti e grotte. Queste location sono popolate da pesci di grandi dimensioni. Qui, infatti, è possibile osservare una cernia bruna, pesci balestra e tante altre specie.
Vi è anche una piccola vasca che presenta un tipico ecosistema della zona: il Flysch cilentano. Si tratta della falesia che “ospita” colonie di gorgonie e spirografi.

Laboratori e scuole

Il Musea è uno straordinario strumento didattico per comprendere la fauna marina. Per questa ragione numerose attività del museo si rivolgono agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Naturalmente l’obiettivo principale è quello di promuovere la tutela dell’ambiente, in particolare quello marino. Le scolaresche, pertanto, possono svolgere laboratori sul mare tenuti da personale esperto.

I laboratori sul mare

I laboratori sul mare che si svolgono al Musea di Pioppi sono tre: In fondo al mar, la vita sommersa, Dai rifiuti al mare, Il mare nel mito.
In fondo al mar, la vita sommersa consente di conoscere e classificare in grandi categorie le forme di vita marina.
Il laboratorio Dai rifiuti al mare vuole essere uno spunto di riflessione sui rifiuti e sulla raccolta differenziata che offre loro una nuova vita. Ma, soprattutto, si propone di far comprendere quanto sia deleteria la presenza di rifiuti per l’ecosistema.
Il mare nel mito è uno spettacolo animato che mira ad avvicinare anche il pubblico più giovane alle varietà di pesci che popolano il Mediterraneo.

Oasi blu “La punta”: biodiversità a pochi passi dal Musea

A pochi minuti di cammino dal Museo del Mare si trova l’Oasi Blu “La Punta”. Si tratta di una superficie marina di 157 ettari e un tratto di spiaggia con un fronte lineare di 600 metri.
L’Oasi, gestita dal Comune di Pollica insieme ad alcune associazioni locali, è uno scrigno di biodiversità oltreché essere un posto bellissimo. In questa riserva si svolgono studi e ricerche per la salvaguardia della biodiversità e del patrimonio ambientale, ma anche attività divulgaetive e didattiche pensate per le scuole di ogni ordine e grado.
In questo posto, inoltre, sono attivi corsi e campi estivi di diving e seawatching, escursioni ed attività di monitoraggio e avvistamento delfini.

Giorni orari di apertura e contatti

Il Museo Vivo del Mare tranne il martedì è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

Indirizzo: Via Caracciolo 142, Palazzo Vinciprova – 84068 Pioppi (SA)
Telefono: 0974 90 50 59
Email: info@museovivodelmare.it
Sito web: https://www.museovivodelmare.it/

Biglietti e prezzi

Il sito del Musea consente anche l’acquisto online dei biglietti.

Biglietto Integrato MuSea + Museo Vivente della Dieta Mediterranea: da € 4.00
Gruppi di almeno 10 persone: è possibile richiedere la visita guidata al costo di 2 euro in più per entrambi i musei. 

Biglietto intero: € 4,90
Biglietto coppia: 
€ 9,70
Per Soci FAI, Legambiente, TouringClub è previsto il biglietto ridotto*: € 4.40
Biglietto famiglia 1 intero + 1 ridotto: € 4,90
Biglietto famiglia 2 interi + 1 ridotto: € 9,90
Biglietto famiglia 2 interi + 2 ridotti: € 9,90
Biglietto famiglia 3 interi: € 14,50
Biglietto famiglia 3 interi + 1 ridotto: € 14,50
Biglietto famiglia 4 interi: € 19,00
Biglietto famiglia 4 interi + 1 ridotto: € 19,00
*Obbligatorio presentare la tessera soci all’ingresso

Ingresso gratuito per:
–  bambini fino a 5 anni accompagnati almeno da un adulto.
– disabili con accesso al piano terra. Accesso in carrozzina solo per Musea.

Le scuole interessate a visitare il Museo possono prenotarsi a questo form.

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N.B. Le foto utilizzate sono presenti nella pagina Facebook del Musea.

©Riproduzione Riservata

 

 

Ilaria Longo

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