Il palazzo Marchesale di Marina di Camerota è ufficialmente del comune

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Castello_Marchesale_Marina di Camerota
Castello_Marchesale_Marina di Camerota

Da sabato 8 ottobre 2022 il Palazzo Marchesale di Marina di Camerota, conosciuto anche come “Castello di Marina” è ufficialmente un bene del comune cilentano. La consegna è avvenuta ufficialmente da parte del sindaco Mario Salvatore Scarpitta.

Castello_Marchesale_Marina di Camerota

Fonte: incamerota

La storia del Castello Marchesale di Marina di Camerota

Questo edificio, da non confondersi col Castello Marchesale che si trova nel centro storico di Camerota, si affaccia sul mare e sulle meravigliose spiagge camerotane e ha avuto una storia abbastanza travagliata.
L’edificio, che risale al XVIII secolo, fu costruito per volere di Orazio Marchese, ultimo signore feudale del borgo.
Tuttavia la cosiddetta Torre Layella era sorta già nel 1518.
Il Castello divenne poi la residenza estiva dei marchesi di Camerota.
Nel ‘900 l’edificio ha avuto diversi proprietari, ma, dopo un periodo di abbandono, dal giugno 2020 il Comune di Camerota – tramite il diritto di prelazione – lo ha acquistato all’asta. In seguito ai vari passaggi di proprietà e al periodo in cui è stato in mano al curatore fallimentare, il Castello ha attraversato una fase di degrado e decadenza.

Il Castello Marchesale, caratteristiche e struttura

Castello Marina di Camerota_veduta

L’architetto Lucrezia Gentile, come riporta il sito incamerota.it, sottolinea che il castello presenta un’apparente unità compositiva dei volumi che contengono il cortile. Le parti murarie originarie sono state realizzate con pietra locale legando la muratura con malta grezza a base di acqua, calce e terra grassa. Le parti strutturali interne, invece, sono state completamente sostituite da una struttura in cemento armato.

Castello Marchesale_int_Marina di Camerota

Fonte: corrieredelmezzogiorno.it

La struttura è circondata dal verde eterogeneo di diverse piante, in massima parte ulivi secolari. All’ingresso vi è un atrio lastricato in pietra con al centro un pozzetto e figure simboliche come l’ancella che versa l’acqua dall’anfora o la dea Diana che vigila un boschetto. Nel castello, inoltre, vi è una cappella interna con pitture e reliquie che, sempre dalla relazione della Gentile, risultano disperse.

La cerimonia di assegnazione del Castello

Assegnazione Castello M. di Camerota

Le numerose traversie che nel corso del ‘900 hanno visto il castello assegnato a diversi proprietari e poi caduto nel degrado, hanno trovato il loro atto conclusivo.
Il Castello, infatti, come già sottolineato, con una sentenza del Consiglio di Stato è diventato proprietà del Comune di Camerota.
La sera dell’8 ottobre, alla corte del palazzo, sarà letto il decreto 7086/2022 che sancisce tale evento e, quindi, la scrittura di un nuovo capitolo per questo edificio simbolo del borgo marinaro.

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