Il Parco Archeologico di Paestum, a passeggio nella valle dei Templi

Uno dei posti più affascinanti e magici del Cilento è il Parco Archeologico di Paestum. Ogni volta che passeggio tra i Templi e gli Scavi di Paestum resto affascinato dalla magnificenza dei nostri antenati. Non a caso il Parco Archeologico di Paestum è sempre più oggetto di visite e tour. Non uso a caso il termine tour poiché fu inserito nell’itinerario degli aristocratici europei del Gran Tour. Paestum, infatti, è stata visitata, tra gli altri, da uno dei più grandi scrittori e drammaturghi di tutti i tempi, Goethe.

Di seguito racconto il mio percorso all’interno degli Scavi di Paestum, senza alcuna pretesa storico – culturale, ma con lo sguardo di un visitatore, innamorato del proprio territorio.

Il Parco Archeologico di Paestum, il percorso

Il Parco Archeologico di Paestum è molto grande ed è circondato da una cinta muraria ancora presente avente un perimetro poligonale di quasi 5 km. All’interno della città antica di Paestum, anche detta Poseidonia, è presente un percorso lungo il quale è possibile visitare alcuni tra i più importanti monumenti della Magna Grecia. Qui troviamo tre templi, un anfiteatro, un foro con comitium, ma anche santuari e necropoli, dove è stata rinvenuta una delle tombe più famose al mondo, la Tomba del Tuffatore. Il nome Paestum, in realtà è stato dato solo in epoca romana, i Greci avevano chiamato la città Poseidonia, in onore del dio del mare Poseidone.

Il Parco Archeologico di Paestum e Velia

Dal mese di Febbraio del 2020 il Parco Archeologico di Paestum è stato unito agli Scavi di Velia formando quello che è un vero e proprio Parco Archeologico del Cilento. L’unione dei due Parchi va ascritta nell’opera di rinnovamento che sta portando avanti il nuovo direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia Gabriel Zuchtriegel.

Dove si trova il Parco Archeologico di Paestum

Il Parco Archeologico di Paestum è situato nel comune di Capaccio, al confine nord del territorio del Cilento. Il sito archeologico può essere raggiunto in auto dalla strada litoranea che congiunge Salerno a Paestum, e dalla stata stradale 18, prendendo una delle uscite che conducono al Parco Archeologico. Si può giungere presso il Parco anche tramite il treno, la stazione di Capaccio Paestum, infatti, è situata a poche centinaia di metri dal sito archeologico.

I Templi di Paestum

I Templi di Paestum sono tra le più importanti opere architettoniche ereditate dalla Magna Grecia. I Templi di Paestum sono giunti a noi in ottime condizioni e non a caso rendono Paestum tra i più importanti parchi archeologici della Magna Grecia, insieme alla Valle dei Templi di Agrigento. Si tratta di tre templi dorici posizionati ai due estremi degli scavi di Paestum.

Il Templi di Hera e di Nettuno sono situati presso il Santuario Meridionale, il Tempio di Atena dalla parte opposta della città greca, presso il Santuario Settentrionale.

Il Tempio di Hera o Basilica

Il Tempio di Hera, chiamato anche Basilica, lo ritroviamo nella zona sud dell’area Archeologica, al fianco del Tempio di Nettuno. La realizzazione della Basilica di Paestum è iniziata, su per giù, intorno all’anno 550 a.c.. Si tratta di un tempio dorico dedicato a Era, la dea della Fertilità.

Il Tempio di Nettuno

Il Tempio di Nettuno è il più grande del Parco Archeologico di Paestum. In realtà il tempio è stato attribuito erroneamente a Nettuno, ma, molto probabilmente, anche questo tempio era dedicato ad Era. Altre fonti attribuiscono la dedica a Zeus o ad Apollo. Il tempio è stato costruito un secolo dopo quello di Hera, intorno al 460 a.c. in travertino.

Il Tempio di Atena

Dall’altra parte della città di Paestum troviamo il Tempio di Atena, noto anche come Tempio di Cerere. Il Tempio di Atena è realizzato su un rilievo artificiale che lo pongono più in alto rispetto a tutta la città antica di Paestum. Anche il Tempio di Atena è dorico ma presenta, all’interno, il pronao con sei colonne di stile ionico.

Il Foro e il Comitium

Il Foro della città è situato nel settore sud occidentale dell’antica Agorà. Il centro della vita pubblica di Paestum era composto da una piazza circondata da botteghe. Qui era situato il Comitium o Comizio, il luogo dove avvenivano le transizioni commerciali ma anche le votazioni.

Il Comitium di Paestum (Comizio)

Il monumento principale dell’area del Foro è il Comitium di Paestum o Comizio. Qui si radunavano i comizi delle curie, cui spettava l’elezione dei magistrati locali e dove si tenevano le assemblee popolari.

L’Agorà di Paestum

L’Agorà di Paestum è stato realizzato intorno al 480 a.C. All’interno dell’Agorà si svolgevano le assemblee politiche di Paestum – Poseidonia. L’Agorà di Paestum è stato utilizzato per funzioni politiche anche in età lucana, con le medesime funzioni politiche dei greci.

L’Anfiteatro di Paestum

L’Anfiteatro di Paestum è una delle strutture più importanti e, allo stesso tempo, più compromessi degli Scavi di Paestum. L’Anfiteatro di Paestum, infatti, è s1tato tranciato dalla strada statale 18, Tirrenia Inferiore che attraversa il Parco di Paestum.

L’Anfiteatro, fondato intorno all’anno 50 a.C. nell’epoca romana di Cesare, è fra i più antichi anfiteatri ritrovati.

Il Santuario di Fortuna Virilis con Piscina

Nel Parco Archeologico di Paestum è presente anche un Santuario con piscina datato al III secolo a.C.. Il Santuario era composta da un recinto esterno e una grande piscina rettangolare interna. Si tratta del Santuario di Fortuna Virilis, una divinità del Pantheon romano vicina a Venere.

Il Museo Archeologico di Paestum

Il Museo Archeologico di Paestum, situato di fronte al Parco Archeologico, espone al proprio interno molti reperti rinvenuti negli Scavi di Paestum, tra tutti i corredi funebri delle necropoli greche e lucane.

La Tomba del Tuffatore

La Tomba del Tuffatore di Paestum è una delle delle più famose tombe rinvenute ad oggi. La fortuna della Tomba del Tuffatore, realizzata intorno al 470 a.C., va ricercata nell’unicità dei dipinti greci di età classica e della Magna Grecia. I dipinti reinterpretano in modo simbolico il passaggio dal mondo dei vivi a quello dei morti.

Giorni e orari di apertura e contatti

Il Museo è aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30 (ultimo biglietto d’ingresso si emette alle ore 18:50)

1° e 3° lunedì del mese dalle 8:30 alle 13:40 (ultimo biglietto d’ingresso si emette alle ore 13:00)

Dopo il tramonto si può visitare solo il percorso illuminato dell’area archeologica: zona Tempio di Nettuno e c.d. Basilica

Indirizzo: Via Magna Grecia, 919 – 84047 Capaccio Paestum (SA)
Telefono:
+0828 81 10 23
Email: pae@beniculturali.it
Sito web: https://www.museopaestum.beniculturali.it/

Biglietti e prezzi

da dicembre a febbraio

Museo + Area archeologica: intero € 6 / ridotto € 2.
Biglietto famiglia (2 adulti + uno o più bambini e ragazzi fino a 25 anni): € 10.
Biglietto Cumulativo, valido 3 giorni, incluso il giorno dell’acquisto. Parco Archeologico Paestum + Velia (il Parco archeologico Elea-Velia è a 44km da Paestum): intero € 8 / ridotto € 4.
• Il biglietto “solo Museo” è disponibile quando l’area archeologica è chiusa: intero € 4, ridotto € 2.
• Il biglietto “solo area archeologica” è disponibile quando il Museo è chiuso (ogni lunedì del mese) intero € 5, ridotto €2.

Da Marzo a novembre

Museo + Area archeologica: intero € 12 / ridotto € 2.
Biglietto famiglia (2 adulti + uno o più bambini e ragazzi fino a 25 anni): € 20.
Biglietto Cumulativo, valido 3 giorni, incluso il giorno dell’acquisto. (Parco Archeologico Paestum + Velia (il Parco archeologico Elea-Velia è a 44km da Paestum: intero € 14 / ridotto € 4.
• Il biglietto “solo Museo” è disponibile quando l’area archeologica è chiusa intero € 6, ridotto € 2.
• Il biglietto “solo area archeologica” è disponibile quando il Museo è chiuso (ogni lunedì del mese) intero € 8, ridotto € 2.

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Biagio Cafaro

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