Il Sentiero del Cilento, lungo circa 50 km, percorre l’intera Area Marina Protetta degli Infreschi e della Masseta e tutto il periplo di Capo Palinuro.
Questo percorso è stato a lungo impraticabile a causa dei rovi o perché se ne era persa nel tempo la traccia. Grazie al lavoro dei volontari dell’Associazione Massiccio del Bulgheria, il sentiero è nuovamente percorribile.
Questo percorso può essere percorso quasi totalmente su sentieri o carrarecce, dal lungomare di Scario fino alla spiaggia delle Saline di Palinuro.
Questo percorso costiero è parte di un progetto più ampio che contempla il collegamento di tutti i sentieri che da Sapri portano ad Agropoli, completando così l’intero sentiero Costa del Cilento.
Gli escursionisti si incontreranno poi al porto di Marina di Camerota dove si svolgerà l’inaugurazione del Sentiero Costa del Cilento.
Il Cilento è un posto meraviglioso noto in particolare modo per le molteplici località marine che, però, riserva anche delle sorprese interessanti per chi vuole immergersi nella natura camminando. In questo senso il territorio è ricco di percorsi incantevoli per gli amanti del trekking ai quali si aggiunge il Sentiero Costa del Cilento che sarà inaugurato il 10 aprile 2022.
I sentieri che consentono di godere del territorio e delle sue peculiarità sono, infatti, migliaia. Ogni sentiero di trekking presenta caratteristiche che lo rendono unico. Tra i più noti ed esplorati possiamo citare sentiero di Trentova ad Agropoli, e quello di San Marco che porta a Punta Licosa, per passare al suggestivo sentiero degli Innamorati di Ascea Marina. Proseguendo per il sentiero della Masseta e Costa degli Infreschi fino al sentiero Apprezzami l’asino di Sapri. Difficile elencare in maniera esaustiva tutti i percorsi anche perché sono in continua evoluzione. Noi abbiamo cercato di parlare dei più importanti nell’articolo: Trekking nel Cilento, i sentieri più importanti. Nel Cilento, inoltre, è possibile fare anche trekking someggiato. Questa insolita e stimolante attività si svolge a Mandia, la piccola frazione montana del comune di Ascea dove, assistiti dagli asini, è possibile fare escursioni attraverso i sentieri asceoti.
Marina di Camerota, la frazione marina di Camerota, è una delle location più note del litorale cilentano. È anche, però, un posto è ricco di storia, cultura e arte.
Oltre a possedere alcune delle spiagge più belle del territorio come le già citate Baia degli Infreschi e Cala Bianca, ma anche la spiaggia del Mingardo, Cala del Cefalo, Cala d’Arconte, La Calanca, a Marina di Camerota è presente anche l’EcoMuseo Virtuale del Paleolitico, il Palazzo Marchesale e, soprattutto, alle grotte calcaree dove sono stati rinvenuti alcuni reperti archeologici risalenti all’età Paleolitica.
Il capoluogo, invece, è un vero e proprio borgo medievale. Il centro storico di Camerota, infatti, presenta numerosi edifici risalenti all’epoca medievale, tra cui il castello Marchesale. All’interno del centro storico medievale di Camerota, inoltre, è presente anche il Museo della Civiltà Contadina e dell’Artigianato.
Tra spiagge, sentieri, borgo medievali e le frazioni collinari di Lentiscosa e Licusati è anche uno luogo d’arte. Nelle Giornate Fai di primavera, che si sono svolte a fine marzo 2022, Camerota ha aperto ai turisti Palazzo Santa Maria e la chiesa di Santa Maria ad Martires.
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