I Templi di Paestum sono tra i più importanti reperti archeologici rinvenuti dall’antica Magna Grecia. Grazie ad una condizione strutturale ottimale dei Templi di Paestum li rendono tra i più apprezzati monumenti della civiltà Greca. I Templi sono tra le principali attrazioni del Parco archeologico di Paestum e lo rendono uno dei più importanti siti archeologici della Magna Grecia.
I Templi di Paestum sono tre e sono tutti dorici, si trovano alle due estremità del Parco archeologico. Due templi sono situati presso il Santuario Meridionale di Paestum e sono il Tempio di Hera o Basilica e il Tempio di Nettuno o Poseidone. Dall’altra parte della città, presso il Santuario Settentrionale, troviamo il Tempio di Atena.
Il Tempio di Hera o Basilica
Il Tempio di Hera, chiamato anche Basilica, lo ritroviamo nel Santuario Meridionale di Paestum, al fianco del Tempio di Nettuno. La Basilica di Paestum ad oggi è in ottime condizioni nonostante manchino completamente le parti superiori del tempio, tra tutti frontone e fregio.
Il Tempio di Hera o Era risulta essere l’unico tempio greco di era arcaica ad avere intatte tutte le colonne della struttura (peristasi). Le colonne totali della Basilica sono 50 e presenta ben 9 colonne sulla facciata e sul retro con 18 colonne sui due lati, caratteristica che lo annovera tra i templi peripteri ennastilo. La realizzazione della Basilica di Paestum è iniziata, su per giù, intorno all’anno 550 a.C.. Si tratta di un tempio dorico dedicato a Era, la dea della Fertilità.
Il Tempio di Nettuno o Tempio di Poseidone
Il Tempio di Nettuno o Tempio di Poseidone è il più grande del Parco Archeologico di Paestum. In realtà il tempio è stato attribuito erroneamente a Nettuno, ma, molto probabilmente, anche questo tempio era dedicato ad Era. Altre fonti attribuiscono la dedica a Zeus o ad Apollo.
Il Tempio di Nettuno è situato al fianco della Basilica di Paestum presso il Santuario Meridionale dell’antica Poseidonia. L’area interna del tempio, ovvero la cella, è la più integra dei tre templi di Paestum rendendolo uno dei templi meglio conservati di tutta l’epoca greca. La cella è molto complessa, infatti, è divisa in tre navate. Il tempio è stato costruito un secolo dopo quello di Hera, intorno al 460 a.C. in travertino.
Il Tempio di Atena o Tempio di Cerere
Dall’altra parte della città di Paestum, presso il Santuario Settentrionale, troviamo il Tempio di Atena, noto anche come Tempio di Cerere. Il Tempio di Atena è stato realizzato sulle ceneri di un vecchio santuario, poi distrutto da un incendio. Sopra le ceneri del vecchio santuario è stato realizzato un rilievo artificiale, dove è nato il Tempio di Cerere. Il rilievo pone il Tempio di Atena più in alto rispetto a tutta la città antica di Poseidonia.
Il Tempio è stato costruito intorno all’anno 500 a.C. e risulta essere quello con la struttura più semplice di tutto il parco di Paestum. Anche il Tempio di Atena è dorico, come gli altri due, ma presenta all’interno il pronao con sei colonne di stile ionico. Il Tempio di Atena presenta un frontone molto alto rispetto alla struttura del tempio e il fregio che vi troviamo sopra è di stile dorico.
Il tempio, originariamente, era stato attribuito erroneamente a Cerere. Durante gli scavi sono state, però, ritrovate numerose statuette della dea Atena in terracotta, attribuendo, quindi, la dedica del santuario ad Atena.
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