Trekking su Capo Palinuro, il Sentiero della Primula

Il Sentiero della Primula permette di visitare, facendo trekking, uno dei posti più belli del Cilento, Capo Palinuro. Il sentiero, infatti, percorre tutto Capo Palinuro, dalla foce del fiume Mingardo, fino a sbucare a Cala Ficocella, al centro del paese di Palinuro.

Il Sentiero della Primula è un tracciato completo che si sviluppa su circa 14 chilometri ed è percorribile in entrambi i sensi a seconda delle stagioni.

Il Sentiero della Primula

Lungo il sentiero, oltre alle primule, si avrà la fortuna di scorgere e visitare torri saracene, fortini, spiagge e pareti rocciose con grotte, uccelli di innumerevoli specie, boschi e fiumi, ma anche aree archeologiche che raccontano dalla preistoria alla storia quel che era Palinuro, in un’area di pochi chilometri quadrati. Le torri e, più in generale gli edifici a difesa della costa, visibili lungo il sentiero, sono nove, e altre tre sono inglobate in altre strutture. Si tratta di torri e fortini di epoca vicereale costruite, alcune, sui resti di edifici di epoche ancora più lontane.

Dove si imbocca il Sentiero della Primula

Come dicevamo il Sentiero della Primula più essere imboccato sia dalla foce Mingardo che dalla Spiaggia di Ficocella.

In questo viaggio virtuale partiremo dal Mingardo. La partenza dalla foce del fiume Mingardo regala un panorama unico. L’Arco Naturale, lo scoglio del coniglio sullo sfondo e il lato meridionale del promontorio di Capo Palinuro ci lascia con la bocca aperta. Dalla foce del fiume Mingardo si accede alla pista ciclabile che si dirama tra l’area abitata e un boschetto di pini e querce, fino alla Molpa. Per raggiungere la collina Molpa è necessario percorrere un sentiero in salita che, ad anello, circonda l’area archeologica in cima.

Da Tempa della Guardia alle torri di Capo Palinuro

Riscendendo a valle della collina si continua il percorso trekking costeggiando il fiume Lambro. Qui si raggiungerà Tempa della Guardia, il colle che sovrasta il centro abitato, altro sito archeologico di Palinuro. Dagli scavi, proseguendo in direzione sud, si raggiunge prima località Carminella e poi località Piano Faracchio. Da Piano Faracchio si imbocca una ripida salita per il promontorio.

Una fantastica pineta apre il cammino al sentiero del promontorio di Capo Palinuro, il quale si poggia sul mare come una grande mano. Arriveremo prima al Forte di Monte d’Oro e poi alla torre di Cala Fetente che si affaccia sul mare.

Ma le meraviglie del sentiero della Primula non finiscono qui. Continuando a camminare si scende verso Punta Iacco e proseguendo sui costoni a picco sul mare di Cala Ribatto, si arriva a Punta Quaglia. Qui troveremo la Torre Tauriello e, più avanti, l’ultima torre di Capo Palinuro, la Batteria del Prodese.

L’arrivo a Cala Ficocella

A questo punto mancheranno pochi chilometri alla fine del percorso. Un ultimo tratto di sentiero, infatti, conduce alla banchina del porto. Qui una strada asfaltata porterà all’ingresso del paese attraversando altri punti di interesse. Sarà possibile visitare, infatti, i ruderi dell’antica tonnara, la Torre del Porto, il monumento ai moti rivoluzionari e Palazzo Murat.

Il punto d’arrivo, infine, sarà Cala Ficocella e il museo del paese Antiquarium situato a ridosso della scogliera.

La Primula Palinuri

Il sentiero trekking prende il nome dal simbolo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, ovvero la Primula Palinuro o Primula Palinuri. La Primula Palinuro è una pianta caratteristica delle falesie di Capo Palinuro. La Primula palinuri petagna è definita un paleo-endemismo, una pianta risalente a circa due milioni e mezzo di anni fa. La pianta cresce nella fascia costiera compresa tra Palinuro e l’isola di Dino in Calabria.
Capo Palinuro ne accoglie il maggior numero, fiorisce da febbraio ad aprile. Inoltre la Primula di Palinuro è protetta da leggi regionali e nazionali ed è inserita nelle liste delle specie a rischio di estinzione.

Informazioni utili

È possibile fare trekking su Capo Palinuro percorrendo il sentiero della Primula dalla primavera all’autunno inoltrato, grazie al clima mite della zona. Il sentiero può essere integrato con una passeggiata da Cala Ficocella al Molo dei francesi, caratterizzato dall’antica Cava dei Rocchi.

  • Sentiero, strada sterrata, tratto su asfalto.
  • Difficoltà: E (Escursionista)
  • Lunghezza: 14 km.
  • Durata: 6 ore circa.
  • Dislivello: 200 m.
  • Tratti sporgenti su falesie.

Profilo itinerario: Percorso.
Trasporti: Mezzi propri
Pasti: Pranzo a sacco (non incluso)
Cosa portare: Obbligatorio indossare scarpe da trekking o scarponcini a suola scolpita, consigliati i bastoni telescopici.
Come indossare: Vestire a strati con indumenti traspiranti, cappellino.
Acqua a sufficienza.

Per maggiori informazioni e per organizzare le escursioni sul Sentiero della Primula vi rimando a Diego Errico, sotto i contatti:

Tel: 392 295 7271
Pagina Facebook: Cammino Osservo Sogno
Calendario Escursioni nel Cilento Estate 2019

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Biagio Cafaro

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